Pontasserchio - Lucca

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Descrizione

Da Pontasserchio (PI), in direzione Vecchiano, si passa il ponte sul Serchio e poi si gira subito a dx direzione Avane Filettole; dopo circa 100 m si parcheggia l'auto nei pressi di un cassonetto per immondizia.

Poco prima del cassonetto c'è la rampa che ci porta giù sulla riva dx del fiume Serchio; risaliamo il corso del fiume e proseguendo per circa 3-400 m prendiamo sulla nostra sx il sentiero che corre lungo l'argine.

E un terrapieno che segue il corso del fiume per tutto il tragitto, ma che spesso troveremo poco praticabile a causa della vegetazione che lo ricopre e della scarsa manutenzione ad esso dedicata; in questi casi aggireremo l'ostacolo scendendo sullo stradino sterrato presente tra l'argine ed il fiume e che permette lìaccesso agli orti e frutteti che si incontrano pedalando.

Fatti 2 km si attraversa il fiume sul ponte dell'acquedotto, ma che è anche pedonale (bici in spalla, ci sono due rampe di scale).

Sulla riva sx continuiamo e risalire il fiume sull'argine per circa 1 km, troviamo una piccola diga che attraversiamo (affacciatevi sotto, vedrete delle belle trote). Subito dopo riprende l'argine, ma non in buone condizioni, per cui si scende a sx sullo sterrato (freccia blu in terra).

Proseguiamo attraversando frutteti incolti e orti per altri 4,5 km circa, la strada sembra finisca in un intrico di canne, ma non perdete speranza! Fatti pochi metri dentro la boscaglia vedrete alla vostra dx un muraglione in pietra; si tratta di una opera muraria che separa, in questo punto, il corso del fiume Serchio dal torrente Ozzeri (non sono sicuro del nome).

Saliteci sopra con vostre bici, portatele a mano e FATE MOLTA ATTENZIONE, questo è l'unico punto un po’ pericoloso del tragitto: il muraglione è largo circa 1,5 m, è corredato di un robusto corrimano, ma su entrambi i lati abbiamo uno strapiombo di circa 8 m.

Spingiamo quindi le nostre bici a mano per circa 300 m e arriviamo a Ripafratta dove vediamo i resti della rocca, il passaggio a livello e la locale stazione. Di fronte a noi inizia nuovamente la strada sterrata che ci porterà dopo pochi km (passando sotto l'autostrada e la ferrovia) a Cerasomma. Qui inizia Il "Parco fluviale del fiume Serchio", percorso molto più curato e meglio percorribile del tratto fin qui affrontato.

Dopo poco più di 3 km arriviamo a Ponte S.Pietro, attraversiamo la strada statale Sarzanese e riprendiamo lo sterrato di fronte a noi. Il fiume è ora sotto di noi ed è possibile avvistare qualche uccello acquatico, proseguiamo ancora per 4,5 km ed arriviamo a Ponte S.Quirico.

Saliamo sulla strada asfaltata e giriamo a dx (occhio al traffico ed a un brutto incrocio che troviamo quasi subito), andiamo sempre diritto (siamo in Borgo Giannotti a Lucca) fino ad arrivare dopo circa 1 km ad una rotatoria. Alla nostra sx cìè un sottopassaggio che ci permette di attraversarla senza rischi e che ci conduce in Porta S. Maria. Siamo arrivati a Lucca, d'obbligo fare almeno il giro delle mura (in bici chiaramente! 4km).

Per il ritorno potete ripercorrere lo stesso tragitto oppure tentare di pedalare anche sulla riva opposta; non sempre sarà possibile, ma non vi perderete di sicuro.

La distanza dell'itinerario si riferisce ad andata e ritorno.

Buon divertimento

Itinerario segnalato da più persone; ultima modifica il 6 novembre 21