Altopiano di Asiago

Mappa

Pendenza media 0%, max 0% Dislivello salita 0m, discesa 0m, assoluto 0m

Caratteristiche

Sicurezza

Tipo percorso: ciclostrada
Adatto a bambini: Non votato

Lunghezza

Distanza:61.1 km
Durata: 4.1 ore a Km/h

Fondo stradale

Pavimentazione:misto
Adatto a pattinatori: Da censire

Tipi di bicicletta

Mountain Bike, Gravel, Cicloturismo, Bici da città

Descrizione

Segnalo uno splendido itinerario nel cuore dell' Altopiano di Asiago. Non si tratta di pista ciclabile ma di strada a bassisimo traffico.

Il tratto sterrato è consigliabile affrontarlo almeno con una bici da trekking ammortizata e/o con ruote maggiorate.
Tratto più impegnativo è la salita a Campomulo.

Il paesaggio è davvero incantevole, soprattuto nei primi giorni di giugno con i prati in fiore.

Itinerario segnalato da più persone; ultima modifica il 17 novembre 21

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Recensioni e Commenti (1)

  • Re: Altopiano di Asiago

    Premetto che ho percorso questo itinerario in mtb domenica 9 agosto 2015, in una giornata tra le piu calde e trafficate dell'anno, quindi la mia delusione per questo percorso è da imputare soprattutto a questi fattori.
    Innanzitutto il tratto su strada normale dal Turcio per Gallio e Campomulo ( 12 km) è stata una sofferenza per l'intensita' del traffico.... poi un po' piu' in su' di Campomulo inizia lo sterrato su un fondo ben compatto ma pieno di pietre e sassi, quindi una discesa lenta e spaccabraccia, ....poi arrivato a Marcesina inizia l'asfalto e da qui ancora un po' di salita fino al Tombal e poi tutta discesa fino a Enego. Qui ha inizio l'ultimo tratto ( 30 km ) piu lungo e noioso del percorso e tutto al sole: una salita di circa 5 km e poi tutto un su' e giu' fino a Foza e finalmente una leggera discesa di 14 km circa fino ad asiago. Per finire, a causa del territorio carsico, è rara la presenza di acqua in superficie e quindi di fontane lungo il percorso,nemmeno l'ombra....quindi raccomando di fare il pieno da casa....in casi estremi ci sono molte malghe in zona, oppure i bar nei paesi.

    Luigi Possamai, 10 agosto 15