La ciclopista in questione è parte degli "itinerari turistici di Rosazzo", un progetto realizzato dalla Provincia di Udine per la promozione del turismo "slow", inaugurati nel maggio 2011.
Il percorso esaminato consente di abbandonare la strada trafficata che congiunge i due paesi per immergersi in paesaggi bucolici diversamente non fruibili nella loro semplice bellezza. Risulta la normale prosecuzione dell'itinerario San Giovanni al Natisone - Case di Manzano.
Arrivati in via Isola d'Istria a Case di Manzano, ci si porta in fondo lasciandosi sulla destra il complesso di villette a schiera, giunti allo "stop" si comincia a percorrere la ciclopista verso destra trovandosi dopo cento metri al cospetto di un interessante sito di archeologia agraria. Lasciato sulla sinistra quest'ultimo, si procede fino in fondo alla strada (via Trattato d'Osimo) dove il solito ed utile cartello indicatore della ciclabile ci indirizza verso sinistra sulla via S.Tommaso.
Percorsi ca. 150 m si imbocca sulla destra la Via Sant'Andrea che ci conduce in maniera naturale sulla strada provinciale del Natisone. Qui la gran sorpresa: non si marcia con le auto ed i camion ma in una corsia ciclabile ampia e nettamente separata dalla carrabile che in tutta sicurezza ci conduce (incrociando la via Fausto Coppi!) alle prime abitazioni di Oleis.
Utile per integrare una pedalata più lunga nella zona circostante Rosazzo.
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